martedì 1 marzo 2011

JUVE, MANIFESTIAMO?

Ieri, tra il silenzio assordante dei principali mezzi di comunicazione, è andata in scena una partita molto più importante di Lecce-Juventus o Juventus-Bologna. Facile parlare del momento di crisi in cui versa la squadra bianconera, delineare gli scenari, criticare Delneri, Agnelli, Marotta e Elkann, più complicato, evidentemente, versare inchiostro sui fatti di Napoli. Le testimonianze di Fabio Monti, ieri abbiamo avuto la certezza della sua fede calcistica, Lorenzo Minotti, Luca Baraldi e Giorgio Corbelli ci hanno fanno sorridere, ma il nostro era un sorriso amaro. L'urlo di Bergamo, "Non è una cosa seria, è una presa in giro!" , deve essere fatto proprio da ogni juventino. I tifosi hanno una grande fortuna. Possono essere strabici, ovvero con un occhio guardare con preoccupazione l'andamento della propria squadra e con l'altro seguire, indignandosi anche, quanto succede a Napoli. Piuttosto però che ideare petizioni per cacciare Del Neri, si dovrebbe organizzare una grande manifestazione del popolo bianconero per far sentire la propria voce su Calciopoli. Se non ora quando? E' arrivato davvero il momento di alzarsi dalle proprie poltrone e scendere, pacificamente, in piazza. Già sabato c'è l'oppurtinità per ricordare ad Abete e Palazzi quello che un popolo di 14 milioni s'aspetta. Giustizia per riparare un'ingiustiza.

Nessun commento:

Posta un commento