venerdì 8 aprile 2011

BENVENUTI A FARSOPOLI

"Non c’è nulla da ridere, qui c’è gente che è imputata per niente". La frase di Prioreschi, in risposta a un atteggiamento di Nucini, sentiamo di farla nostra. Com'è stato possibile tutto ciò? Il processo di Napoli ieri ha vissuto una giornata importante con le deposizioni dell'ex arbitro Nucini, di Gianfelice Facchetti e di Maurizio Zamparini dimostrando che è un dibattimento costruito sulle chiacchiere, sulle sensazioni e sulle opinioni comuni. Questa è Farsopoli e dopo martedì lo si è capito ancora di più. Ormai le certezze granitiche degli accusatori iniziano a sciogliersi come neve al sole. Solamente che di bianco, simbolo di purezza, in questa storia non c'è proprio nulla, anzi è tutto inquinato. Nucini diventerà l'emblema di questo processo. Presentato come il Cavallo di Troia, ha messo in mostra la sua arroganza nei confronti del giudice Casoria e degli avvocati difensori. Tante, tantissime le contraddizioni in cui l''ex arbitro è caduto come fa notare anche La Gazzetta dello Sport. La sensazione di essere stati presi in giro si fa sempre più più forte così come il senso di nausea. Le scuse in questo caso non basteranno, non sarà sufficiente un "scusate, abbiamo sbagliato". In questi anni è stato permesso di scrivere un'altra storia cancellandone una. Qualcuno dovrà risponderne.

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