lunedì 24 gennaio 2011

GLI E' TUTTO SBAGLIATO?

"Gianni, l'ottimismo è il profumo della vita!". Così Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore, invitava telefonicamente un suo amico a guardare i nostri giorni favorevolmente. I tifosi bianconeri, almeno la maggior parte di essi, sembrano essere più orientati al pensiero di Leopardi e del suo pessimismo cosmico ovvero propensi a quello che ha sempre affermato Gino Bartali (gli'è tutto sbagliato). Qualcuno arriva a voler raccogliere firme per cacciare a suon di pedate Amauri, giudicato ormai come il Male assoluto, imitando i tifosi rossoneri che, qualche mese fa, invitavano platealmente Huntelaar a cambiare aria. Il malumore tra i sostenitori deriva da questo inizio di 2011 caratterizzato da prestazioni opache o pessime e da un mercato che non risponde ai sogni. Spesso però sono i giornali a illudere le persone sparando ogni giorno un nome diverso, mentre la dirigenza bianconera è stata chiara da ottobre: in questa sessione non ci sarebbero stati investimenti pesanti (e chi le ha fatti in Italia?), ma si sarebbero colte le opportunità che si sarebbero presentate. Ora si accusa Marotta di non essere all'altezza del ruolo che ricopre, si è persa fiducia in Andrea Agnelli e si odia John Elkann. Una maggior equilibrio non farebbe certo male, aiuterebbe a non farsi illudere dai titoloni e a guardare la situazione con sano realismo. Il campionato italiano è mediocre, questa Juventus è mediocre, ma sta lottando per gli obiettivi che si era prefissata. Basta ritornare ai livelli di ottobre - dicembre e ricreare maggiore serenità attorno alla squadra, ma invece i giornali sembrano invece soffiare sul fuoco con titoli qualunquisti (E' tutta qui la Juve?) e quasi mai obiettivi.

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