domenica 20 febbraio 2011

CARE FIGC, LEGA E AIA, ABBIAMO UN PROBLEMA

Smaltita la rabbia e la delusione per l'arbitraggio di ieri sera e l'ennesima sconfitta, si può commentare a freddo l'operato dei fischietti italiani nei confronti della Juventus. E' sufficiente analizzare l'ultima settimana che ha visto i bianconeri scendere in campo tre volte, due in campionato e una in Coppa Italia. Partiamo proprio dalla partita di giovedì scorso. All'87', sul risultato di uno a zero per i giallorossi, viene negato un solare rigore a Del Piero per una evidente trattenuta di Mexes. Arbitro Damato. Domenica scorsa la Juventus è impegnata in una delicata sfida di campionato contro l'Udinese. A Krasic non vengono fischiati tre evidenti falli non punendo, di fatto, con l'espulsione Domizzi. Arbitro Giannoccaro. I fatti di ieri sera sono noti a tutti, almeno due rigori clamorosi non assegnati ai bianconeri. Arbitro Morganti. E' evidente che cambiando i fattori o gli addendi, ovvero i direttori di gara, il risultato non cambia: Juve decisamente penalizzata. Del Neri e Marotta si sono lamentati sostenendo che i bianconeri stanno pagando la loro battaglia su Calciopoli. Di fatto, a corrente alternata, sono cinque anni che la Juventus ha un enorme problema con il mondo arbitrale, non si sente tutelata e ha la sensazione, divenuta quasi una certezza, che nel dubbio si fischi contro i bianconeri. E' una questione che investe Federazione, Lega e Aia che non deve assolutamente essere imputata a sfortuna o cattiva condizione degli arbitri. Abete, Beretta e Nicchi, in collaborazione con Braschi, non possono foderarsi gli occhi di prosciutto, ma affrontare la realtà e risolvere finalmente questa ferita. Dubitiamo però che ce ne siano le capacità e la volontà. Come si fa a mandare Morganti dopo quello che accadde in Napoli Juventus di tre settimane fa? Se poi andiamo indietro con la memoria, ci ricordiamo di un Palermo - Juventus dell'aprile 2008, terminato 3 a 2 per i padroni di casa (doppietta straordinaria di Amauri e gol nel finale di Cassani) e ricco di polemiche arbitrale. indovinate chi diresse la gara? Esatto, Morganti. Ora speriamo di non assistere al classico rimedio all'italiana, la compensazione, ma ci auguriamo di vedere fischietti che arbitrino con tranquillità. Nessuno li ha mai rinchiusi nello spogliatoio.

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