martedì 5 ottobre 2010

ELOGIO DEL DS

Le prime giornate di campionato hanno decretato un vincitore: il direttore sportivo. L’importanza di questo ruolo è sotto gli occhi di tutti: una grande squadra nasce da un grande mercato. Un personaggio che si sta meritando gli applausi di tutti gli appassionati è Walter Sabatini, artefice principale del buon inizio di stagione del Palermo. Se Zamparini spende poco e vende a ottime cifre il merito è soprattutto lui: nelle ultime stagioni ha portato giocatori del calibro di Kjaer, Pinilla, Hernandez, Cavani, Bacinovic, Munoz, Ilicic e Pastore. Tutti giocatori sui quali il Palermo è arrivato prima di tutti, facendoli crescere con calma. Quest’estate si decantava l’abilità di Preziosi sul mercato tanto da ribattezzarlo “Il re del mercato”, ma è passato in silenzio un acquisto fondamentale, quello di Hernanes. Il centrocampista brasiliano ha preso per mano la Lazio e l’ha accompagnata al primo posto: un innesto che ha cambiato il volto di una squadra. Lo stesso si può dire di Zlatan Ibrahimovic, ma su di lui si andava sul sicuro. Determinante lo è diventato sin da subito Milos Krasic e su di lui in pochi c’avrebbero scommesso: bravo Marotta a prenderlo e bravissimo lui a ambientarsi così in fretta. Giusto, Marotta: come stanno andando i suoi acquisti? Molto bene Krasic, bene Storari, Bonucci e Aquilani, benino Pepe e Quagliarella, maluccio Motta e Lanzafame, non pervenuti per colpa d’infortuni Traoré, Rinaudo e Martinez. Insomma, alla prossima sosta il giudizio sarà più completo Chi invece ha lavorato male si trova in fondo alla classifica: la Roma ha acquistato Adriano e Simplicio (mai schierati), mentre Burdisso e Borriello non hanno fatto fare il salto di qualità. La Fiorentina è stata pressoché ferma sul mercato, così come l’Inter che è rimasta invariata a parte i giovani Coutinho e Biabiny: sicuramente a gennaio Moratti tornerà sul mercato.

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